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NFT: Quando Vendere e Quando Holdare?

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Come si sa gli NFT – i token non fungibili che attestano la proprietà e l’unicità delle opere d’arte digitali – attirano sempre di più l’interesse degli investitori.

E nonostante il crollo progressivo delle criptovalute abbia trascinato con sé anche questi gettoni non replicabili, il volume degli scambi resta comunque alto.

Ma il mercato degli NFT è in balia delle fluttuazioni e chi vi investe deve essere in grado di leggere in tempo reale i continui cambiamenti degli equilibri che lo dominano.

Un NFT da 1000 euro domani potrebbe valerne 100.

Come capire, dunque, quando vendere e quando holdare NFT?

NFT: vendere o holdare?

Avrete notato che tutti vi dicono quali NFT comprare ma nessuno vi dice quando è giunto il momento di vendere.

Nel mondo della digital art capita spesso che un progetto raggiunga quotazioni record magari grazie all’hype creato dagli influencer o perché è accattivante dal punto di vista grafico.

Ma non ci sono mai garanzie che il progetto continuerà a prosperare: in contesti di grande volatilità accade spesso che a grandi salite seguano grandi discese.

In genere, se un progetto manca di fondamenta o non riesce a mettere in pratica quanto promesso nella roadmap, c’è la possibilità che il suo valore crolli.

Torna utile a questo proposito l’esempio di Gooniez Gang Official, una collezione su cui c’era un grandissimo hype ma che non è riuscita a decollare per via di alcune dinamiche che hanno fatto perdere fiducia nel progetto.

Al contrario, ci sono degli NFT che partono in sordina, senza seguire nessun trend, ma avendo delle caratteristiche innovative sono destinati a crescere nel tempo.

Ciò pone i collezionisti dei token non replicabili di fronte a un dilemma: holdare, cioè tenere l’NFT nel portafoglio perché la storia insegna che, sui mercati, dopo una discesa ci può essere una risalita, o flippare, ossia vendere per non rischiare di rimanere sotto le macerie?

Quando è il Momento di Vendere un NFT

Sapere quando vendere un NFT è una delle decisioni più difficili che un possessore di collezionabili digitali deve prendere.

Se un gettone non replicabile mostra evidenti segnali di calo, è opportuno non essere impazienti di venderlo, magari spinti dalla FUD.

Il modo migliore per gestire la situazione è guardare al motivo per cui il valore della crypto art è in declino.

Se si tratta di ragioni legate principalmente allo scarso accrescimento in corso, a criticità nel team di sviluppo o alla community che cala di dimensioni, è sempre bene fare un passo indietro e flippare.

Se invece il progetto è adeguatamente strutturato, la vendita potrebbe non essere la scelta migliore da compiere.

Flippare può essere una strategia saggia anche per gli utenti che riescono a entrare nelle cosiddette “whitelist“, ovvero gli elenchi degli indirizzi che hanno accesso alla prevendita del minting e possono quindi accaparrarsi il token a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato.

La vendita successiva di solito permette al detentore dell’NFT di realizzare un profitto ragguardevole.

Quando Holdare NFT

Negli ultimi mesi gli NFT sono entrati in un vortice ribassista legato alla crisi delle criptovalute e dei mercati finanziari in generale.

La maggior parte dei token oggi sono sicuramente in difficoltà ma ce ne sono alcuni che riescono in qualche modo a resistere.

Si tratta di quelli che possono contare su una grossa community, un progetto utile e in qualche modo rivoluzionario, una chiara roadmap e un successo non dettato solo dall’hype.

Facciamo ora degli esempi concreti di NFT che vale la pena holdare perché potrebbero dare delle belle soddisfazioni.

Sta funzionando molto bene l’acclamata collezione Azuki (ad esempio, Killer GF, WVRPS), una raccolta di token non fungibili ispirati al mondo anime.

Qualche mese fa, un pezzo particolarmente raro della collezione è stato venduto per la cifra record di 420 ETH. Appare evidente come in questo caso holdare l’NFT sia la strategia migliore.

Tra i tanti NFT che vengono quotidianamente sfornati, un token che nel tempo potrebbe dare grandi risultati è The Meta Key, perché è incentrato sull’utilità.

Chi acquista una di queste chiavette ha immediatamente accesso a una serie di progetti interessanti: spazi privati all’interno di giochi associati, banner pubblicitari su siti web, airdrop, un’accademia per gli appassionati di NFT e molto altro ancora.

Un ulteriore NFT che potrebbe avere senso holdare è Project NANOPASS: consultando le community sembra che questo progetto stia raggiungendo tutti gli obiettivi previsti nella roadmap, il che dovrebbe far salire il suo valore.

Conclusioni

Giunti alla conclusione di quest’analisi, possiamo riassumere dicendo che chi investe in NFT deve essere in grado di reagire prontamente ai repentini cambi di direzione del mercato.

Nessuno può prevedere con certezza matematica la direzione futura di un token.

Tuttavia, non ci sono dubbi sul fatto che testare il sentiment della community, ossia come reagisce ai vari aggiornamenti, alle variazioni di prezzo, ecc., sia fondamentale per decidere se vendere o holdare un NFT.

Anche se non è una regola fissa, il consiglio è quello di flippare gli NFT che hanno community orientate a ottenere guadagni rapidi e, viceversa, mantenere una prospettiva di lungo termine per gli NFT che vantano una community vivace e numerosa.

Partendo da queste considerazioni, ognuno tragga le sue conclusioni.

Ci teniamo a precisare che le valutazioni contenute in questo articolo sono puramente informative e non devono essere intese in alcun modo come dei consigli finanziari.

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