Come si promuove un Metaverso?
È possibile far conoscere NFT e progetti basati su Blockchain tramite influencer marketing SENZA passare per approcci sensazionalistici e interamente basati sulla “FOMO”?
In collaborazione con The Nemesis, Metaverso tutto italiano tra i più promettenti dell’intero panorama, abbiamo lavorato proprio per questo:
dimostrare che un approccio corretto all’influencer marketing nel campo NFT non solo è adatto, ma anche estremamente vantaggioso.
Con una strategia studiata appositamente, infatti, siamo stati in grado di aumentare esponenzialmente le attenzioni dell’utenza nei confronti del progetto.
In quest’articolo sveliamo l’approccio utilizzato.
Il Web2 al servizio del Web3
Nonostante manchi ancora una definizione precisa e condivisa di tale concetto, quello di Metaverso viene oggi fatto cadere nel grande cappello che risponde al nome di “Web3”.
È ancora presto per esserne sicuri ma, nelle intenzioni, la “terza versione del web” dovrebbe rimpiazzare ed evolvere quella precedente, creando nuove regole e paradigmi di utilizzo che renderanno obsoleto tutto ciò che c’è stato prima.
Nell’attesa che ciò accada, restano però validi i modelli che abbiamo conosciuto fino adesso, in cui ricade ovviamente la sfera del marketing.
In tal senso, un progetto come quello di The Nemesis può quindi venir assimilato ad un “prodotto” tradizionale e come tale proposto al mercato.
Alcune differenze di fondo (anche importanti) permangono, ma la base da cui siamo partiti è stata proprio questa.
Da qui, abbiamo quindi cominciato a ragionare circa le modalità più idonee per la promozione del progetto.
Un Nemico Inaspettato
La sfida più grande che abbiamo affrontato è derivata direttamente dal periodo in cui ci troviamo attualmente.
Infatti, essendo The Nemesis un progetto intrinsecamente collegato al mondo NFT, la percezione del pubblico nei suoi confronti ne è stata direttamente influenzata.
Utilizzando una sola parola, ciò che abbiamo dovuto fronteggiare è stata la diffidenza.
Il momento di (irrazionale) entusiasmo per tutto ciò che riguarda Metaversi, NFT e tecnologie correlate alla Blockchain è ormai stato superato, lasciando spazio ad una generale ritrosia verso questo mondo.
Le motivazioni dietro a tutto questo sono molte e complesse ed esulano dagli scopi di quest’articolo.
Tuttavia, in fase di progettazione della campagna abbiamo necessariamente dovuto tenerne conto.
Questa ha influenzato sia la scelta dei creator che il contenuto stesso che volevamo proporre.
In questo senso, è importante fare una doverosa precisazione.
Complice il mercato delle criptovalute, per certi versi gemellato con quello degli NFT e ancora sotto-regolamentato, le barriere “anti-truffa” degli utenti sono particolarmente alte.
Soprattutto a livello internazionale, le operazioni disoneste in tal senso sono state molteplici e numerosi influencer si sono prestati (inconsapevolmente o meno) alla promozione di progetti poi rivelatisi truffe vere e proprie.
Questo va a sommarsi direttamente con la diffidenza citata prima e rende ancora più evidente la necessità di affidarsi ai creator giusti, che mastichino la materia e che abbiano la fiducia del loro pubblico.
Ovviamente, resta sottintesa la propria buonafede e la necessità di verificare le buone intenzioni sottostanti a qualunque progetto.
Quali Angoli per un NFT? Tutti!
Per scongiurare la diffidenza citata nel paragrafo precedente, abbiamo adottato un approccio capillare, che andasse a divulgare il progetto da ogni punto di vista.
In questo caso, sapevamo che una semplice promozione non sarebbe bastata.
Al contrario, si è rivelato fondamentale portare alla luce i molteplici aspetti che rendono interessante un progetto come The Nemesis.
Il nostro obiettivo, infatti, non era semplicemente quello di far conoscere il progetto, magari invitando l’utenza a provarlo (l’ingresso è gratuito).
Lo scopo principale, al contrario, è stato quello di divulgare The Nemesis molto più in profondità, dando all’utenza dei validi motivi per adottare il Metaverso a lungo termine.
Abbiamo quindi stabilito una strategia idonea, “colpendo” diverse fasce di pubblico.
L’elemento informativo è stato la base di ogni nostro contenuto, ma quest’ultimi si sono rivolti a bacini d’utenza estremamente stratificati:
dagli entusiasti della Blockchain, a coloro interessati alla parte gaming del progetto, fino ad arrivare agli speculatori più intransigenti e a potenziali “holder”.
NFT e Influencer Marketing: Match Perfetto
Nonostante la particolarità del settore, per larga parte dovuta alla giovinezza dello stesso, la promozione di NFT e Metaverso passa (anche) per i canali più tradizionali.
A patto di rispettare determinati paletti, l’influencer marketing si rivela perfetto per far conoscere al pubblico il proprio progetto e raggiungere risultati importanti in termini awareness e visibilità.
Come sempre, resta però fondamentale un’attenta pianificazione, che in questi casi va a braccetto con la capacità di saper leggere il “sentiment” del momento e agire di conseguenza.
Appurate le differenze di base, il processo resta quindi analogo a quello adottato per campagne “tradizionali”.
Senza un’adeguata pianificazione, infatti, qualsiasi campagna di influencer marketing è destinata a fallire, indipendentemente dal settore e dall’efficacia del canale e del creator scelto.
Se stai pensando di avviare una campagna di influencer marketing per far conoscere il tuo progetto NFT, considera di affidare a noi la promozione dello stesso.
Eseguiremo un’adeguata pianificazione e, dopo aver stabilito la strategia migliore per raggiungere i tuoi obiettivi, metteremo al tuo servizio i nostri influencer migliori.
Esponi la tua situazione a Mare Media cliccando QUI
